Ho cominciato questo libro - Lo Spirito consolatore - e dopo 16 pagine ne ho interrotta la lettura: mi sapeva troppo di teologia! Poiché, tuttavia, lasciare un libro incompiuto nella lettura è una sconfitta che non mi piace subire...
All’inizio fu sant’Antonio Abate, morto ultracentenario nel 356, il quale, come narra il suo biografo Atanasio, "trovata oltre il fiume una fortezza deserta e piena di serpenti a causa del tempo trascorso, lì si stabilì e si mise ad abitare in essa.
Presento di seguito il Commento alla Divina Liturgia del Padre della Chiesa greco Nikolaos Cabasilas (1320/22-1391/97), tradotto in italiano da M.M.E. Pedrone e M. di Monte (Monasterium, 2019)...
Ogni volta che una nazione o il mondo intero vivono una profonda crisi, occorre certamente analizzare a fondo le cause sociali, politiche, economiche, antropologiche; insomma le cause seconde. La fede però ci spinge più a fondo, a rintracciare una causa ultima, che non è valida solo per chi ha la fede, ma per tutti, che lo si riconosca o meno...
Il Cristianesimo irlandese dei primi secoli rappresenta una delle più straordinarie esperienze della storia della cristianità. Molto si è detto e scritto delle grandi figure di questa Chiesa, da San Patrizio, l’Apostolo dell’Irlanda, a San Brendano, a San Colombano, fino a San Malachia. Ancora si doveva leggere delle figure femminili dell’antica Irlanda, e Madri spirituali dell’antica Irlanda, il libro curato da Alberto Maria Osenga per Monasterium giunge a colmare questa lacuna offrendo le biografie di quattro figure di sante, tra cui Brigid, la Patrona d’Irlanda.